COOPI è un'organizzazione non governativa italiana, fondata a Milano il 15 aprile 1965, da padre Vincenzo Barbieri.
COOPI oggi è presente in 28 paesi di Africa, Medio Oriente, America Latina e Caraibi, con 238 progetti umanitari che raggiungono quasi 3.000.000 persone. Dal 1965 ad oggi COOPI ha aiutato più di 100 milioni di persone, con 1.700 progetti in 65 Paesi, impiegando 4.500 operatori espatriati e 58.000 operatori locali.
COOPI aspira ad un mondo senza povertà, capace di realizzare concretamente gli ideali di eguaglianza e giustizia, di sviluppo sostenibile e coesione sociale, grazie all'incontro e alla collaborazione fra tutti i popoli.
COOPI vuole contribuire, attraverso l'impegno, la motivazione, la determinazione e la professionalità delle sue persone, al processo di lotta alla povertà e di crescita delle comunità con le quali coopera nel mondo, intervenendo in situazioni di emergenza, di ricostruzione e di sviluppo, per ottenere un miglior equilibrio tra il Nord ed il Sud del pianeta, tra aree sviluppate ed aree depresse o in via di sviluppo.
Credibilità e reputazione hanno per noi un valore inestimabile. Risulta essenziale quindi esprimere con chiarezza valori, principi e responsabilità comuni che orientino i nostri comportamenti nelle relazioni con i nostri donatori, beneficiari, partner di progetto, persone che lavorano con noi e con qualsiasi interlocutore che è interessato alle nostre attività.
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COOPI redige policy sui temi chiave per il suo operato e sui quali ha un’esperienza consolidata sul campo.
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Il 15 aprile 1965 Padre Barbieri fonda COOPI, da qui prende avvio un cammino lungo 50 anni.
Scopri di piùCi dotiamo costantemente delle soluzioni migliori per rispondere alle sfide della complessità.
Scopri di piùNel 2017, abbiamo realizzato 238 progetti in 28 Paesi, raggiungendo quasi 3.000.000 beneficiari.
Scopri di piùCOOPI è presente in 28 paesi e lavora direttamente sulle principali crisi umanitarie: Bacino del lago Ciad, Crisi siriana, Corno d'Africa.