Ecuador. Giornata internazionale dei migranti: la risposta di COOPI
17-12-2021 | di COOPI

Ecuador. Giornata internazionale dei migranti: la risposta di COOPI

Secondo le ultime cifre del Grupo de Trabajo para Refugiados y Migrantes (GTRM) e Plataforma de Coordinación Interagencial- R4V per i rifugiati e i migranti in Venezuela, più di 500.000 venezuelani hanno lasciato il loro paese in cerca di migliori opportunità di vita in Ecuador.

Per questo motivo, in occasione delle attività per la Giornata Internazionale dei Migranti e nel quadro del progetto “Miglioramento delle condizioni di accesso alla protezione e alla sicurezza dei bambini e degli adolescenti nel contesto della mobilità umana e delle loro famiglie in transito e/o residenti in Ecuador - FASE 2” , COOPI - Cooperazione Internazionale rinnova il proprio impegno nello sviluppo di azioni di intervento con la popolazione in situazione di mobilità umana in diversi settori, tra cui WASH (acqua, sanità e igiene). Attualmente COOPI sta lavorando alla realizzazione di giornate di promozione della salute e alla divulgazione di informazioni per la prevenzione da COVID-19, insieme a buone pratiche igieniche e al corretto lavaggio delle mani.

Le operazioni di intervento sono eseguite in 6 province dell'Ecuador (Carchi, Imbabura, Sucumbíos, Guayas, Manabí e El Oro) e costituiscono parte della risposta fornita nell'ambito del progetto, svolto in collaborazione con UNICEF, con il sostegno della Direzione generale per la Protezione Civile e le operazioni di aiuto umanitario (ECHO) e l'Ufficio Statunitense per la Popolazione, i Rifugiati e le Migrazioni (BPRM).

Indipendentemente dal luogo di origine, dallo status migratorio, contro ogni tipo di xenofobia e discriminazione, il diritto alla salute, all'acqua, alla protezione e alla sicurezza è garantito per ogni individuo. In dettaglio, attraverso la campagna ¡Lávate-te Lávate Las Manos!, la popolazione migrante ha accesso a queste sessioni informative, ricevendo informazioni adeguate e forniture di igiene e biosicurezza per affrontare la pandemia.

Nell'ambito di questa strategia globale, vengono fornite anche consulenze legali e informazioni sui percorsi di protezione per la popolazione in mobilità umana, compresa la distribuzione di acqua potabile e di qualità per tutti. Particolare attenzione è data alla popolazione che si sposta compiendo lunghi viaggi a piedi, a cui viene offerto un ristoro. La componente WASH, inoltre, non si limita a ciò ma è presente anche nella rappresentazione del Teatro dell'Oppresso, messo in scena da giovani in mobilità umana e comunità ospitanti.

COOPI è presente in Ecuador dal 1967 ma, a partire dal 2020 e a seguito della crisi venezuelana, opera in nove regioni del paese per fornire assistenza agli individui in condizione di mobilità umana. Con il suo intervento, raggiuge direttamente 56.693 persone, focalizzandosi in particolare su bambini, donne e popolazione LGTBIQ+.