RDC. Rompere le superstizioni per la salute nutrizionale dei bambini in Ituri
09-02-2024 | di COOPI

RDC. Rompere le superstizioni per la salute nutrizionale dei bambini in Ituri

Da oltre vent’anni, il distretto di Ituri, in Repubblica Democratica del Congo, è teatro di continui conflitti armati tra diverse milizie, che causano sfollamenti di massa e una grave insicurezza alimentare. Il rischio di mortalità infantile è elevatissimo: quasi 48.000 bambini sotto i 5 anni soffrono oggi di malnutrizione acuta grave.

In questo contesto drammatico, COOPI - Cooperazione Internazionale si è impegnata a sostenere il governo congolese nella prevenzione e nella lotta alla malnutrizione acuta. COOPI lavora in collaborazione con il Ministero della Salute, dell'Igiene e della Prevenzione nel progetto “Sostegno alla prevenzione e alla gestione della malnutrizione acuta grave nelle zone sanitarie di Nizi, Tchomia, Biringi e Laybo nel Territorio dell'Ituri”, che ha preso il via nel maggio 2023. Il progetto, finanziato dall’UNICEF con i fondi del Coordinamento ONU per gli Affari umanitari (OCHA) e del Bureau of Humanitarian Assistance (BHA) di USAID, mira a ridurre la morbilità e la mortalità nei bambini sotto i 5 anni affetti da malnutrizione acuta grave e moderata.

COOPI si impegna nell’identificazione e nella gestione sanitaria dei bambini malnutriti, fornendo cure gratuite e mirate per migliorare il loro stato di salute. Nondimeno, COOPI si impegna in attività di sensibilizzazione, fondamentali nella prevenzione della malnutrizione e nella promozione di comportamenti alimentari più sani all’interno delle comunità. Jean, coordinatore comunitario di COOPI a Uria, racconta l’importanza della presa di coscienza nella lotta alla malnutrizione:

La Malnutrizione Acuta Grave viene considerata dalla mia comunità come una maledizione o un sortilegio. Come se fosse una punizione inflitta dagli antenati a chi ha commesso qualche malefatta: una disgrazia che grava sui bambini e li fa ammalare finché i genitori non fanno ammenda. Per questo la sensibilizzazione è diventata il mio campo di battaglia.” 

Grazie al lavoro di educatori come Jean e a una forte campagna di sensibilizzazione, diffusa in più di 300 spot educativi e programmi radiofonici, oggi molte di queste credenze ancestrali sono state superate, ed oltre sedicimila genitori e accompagnatori hanno ricevuto precise indicazioni sulla nutrizione e la salute infantile.

In otto mesi di progetto, oltre 37 mila bambini sono stati sottoposti a screening, 7 mila dei quali sono stati ricoverati e sono tornati in salute grazie alle cure mediche offerte dal progetto. Storie come quelle di David, un bambino di 15 mesi di Ngeria, testimoniano il successo delle attività di COOPI. Abbandonato dalla madre e affidato alla nonna, David presentava sintomi di malnutrizione acuta. Grazie all’attenta analisi del personale medico, è stato subito identificato come un caso critico e ricoverato nell’unità terapeutica nutrizionale intensiva. Dopo un periodo di costante assistenza medica, David ha fatto progressi significativi nel suo percorso di guarigione.

Esco con il sorriso sulle labbra e vorrei ringraziare tutto lo staff dell'ospedale e COOPI per essersi presa cura di mio nipote"

ha detto la nonna.

Gli oltre quarant’anni di presenza di COOPI in Repubblica Democratica del Congo e i più di 20 nella provincia dell’Ituri permettono una conoscenza approfondita del paese. Particolare attenzione è riposta nella prevenzione, cura e supporto nutrizionale di migliaia di bambini e mamme malnutrite, alle pratiche igieniche e alle strategie agricole in atto per fronteggiare le emergenze alimentari.