Crisi RCA: 4 aree ricreative per proteggere i bambini
20-07-2018 | di COOPI

Crisi RCA: 4 aree ricreative per proteggere i bambini

Nel sud-est della Repubblica Centrafricana, tra giugno e ottobre 2017, la crisi umanitaria che ha colpito Bangassou, Zemio, Mboki e gli abusi dell'Esercito di Resistenza del Signore (il famigerato Lord Resistance Army) hanno causato una massiccia fuga di persone da questi comuni verso la cittadina di Obo, fuga che ha coinvolto un gran numero di bambini.

Per garantire protezione ed educazione di emergenza ai bambini e ai giovani colpiti dalla crisi, COOPI dal 1 gennaio ha iniziato il progetto finanziato per 8 mesi dal Fondo Umanitario e che prevede la creazione di spazi sicuri e sorvegliati per i minori. 

Durante questo progetto, sono stati aperti 4 Spazi Amici delle bambine e dei bambini in 4 aree influenti della città di Obo. Ogni Spazio Amico è seguito da un agente psicosociale e 3 facilitatori. L'obiettivo è la presa in carico di oltre 2.000 bambini e adolescenti, dai 3 ai 17 anni, che potranno godere delle attività offerte all'interno di queste strutture: cucito, saponificazione, giochi di movimento, giochi da tavolo, calcio, danza tradizionale, ecc.



I conflitti nella zona hanno notevolmente aggravato la situazione della sicurezza. I bambini e gli adolescenti sono tra le persone più vulnerabili e come tali sono soggetti a molteplici rischi: aggressioni fisiche/sessuali, stupri, reclutamento nelle forze armate, ecc.  

Gli Spazi Amici delle bambine e dei bambini non sono solo a scopo ricreativo, ma vengono utilizzati per identificare i bambini che soffrono di estrema vulnerabilità e quindi offrire loro un follow-up psicosociale attraverso un servizio di ascolto integrato. Grazie al lavoro degli agenti psicosociali e di altri attori formati dal progetto, 268 bambini, tra cui 165 ragazze, sono stati riconosciuti vittime di violazioni psicologiche (violenza domestica) o sociali (bambino capo famiglia, ecc.). Per questi bambini sono state adottate misure in funzione del tipo di vulnerabilità: abbigliamento e kit alimentari, rinvii in ospedale, collocamento in scuole di emergenza, ecc.  

Il team COOPI è soddisfatto del corretto funzionamento degli Spazi Amici delle Bambini: molti bambini hanno partecipato alle attività ed è stata finora raggiunta una reale identificazione dei bisogni. Sono stati poi organizzati incontri di gruppo per sensibilizzare i genitori, i leader della comunità sull'importanza della protezione dell'infanzia e per mettere a punto un piano di protezione comunitaria.