Emergenza Haiti: la distribuzione degli aiuti dopo Matthew
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20-10-2016 | di COOPI

Emergenza Haiti: la distribuzione degli aiuti dopo Matthew

Ad Haiti ancora una volta l'unione fa la forza. In seguito al passaggio dell'uragano Matthew, la popolazione necessita di aiuti urgenti per ricominciare a vivere e COOPI ha lavorato insieme alla rete di partner locali per rispondere tempestivamente all' emergenza.

Per chi ha perso completamente la casa, trascinata via dalle acque, le necessità sono molte, ma è innanzitutto fondamentale tenere alta l'attenzione sul rischio sanitario.

"Le prime distribuzioni che abbiamo fatto in questi giorni nelle nostre zone di intervento hanno permesso di aiutare 49 famiglie a Thiotte (nel sud-est del Paese) e 80 famiglie a Tabarre (a Port-au-Prince nell'ovest)" ci racconta dal campo Morena Zucchelli, capo missione COOPI ad Haiti "Bidoni per l'acqua, cloro e coperte sono state consegnate presso la sede della Protezione Civile e in alcuni casi direttamente presso le abitazioni delle famiglie più vulnerabili".

Distribuzione kit emergenza ad Haiti

La collaborazione con la rete di intervento locale si è rivelata indispensabile in queste zone, dove COOPI lavora dal 2010 con numerosi progetti di formazione per la riduzione rischi disastri, finanziati da ECHO (l'Eu Humanitarian Aid) e da OFDA/USAID (Ufficio del Governo degli Stati Uniti per l'Assistenza ai Disastri nei Paesi esteri).

Rimane fondamentale l'intervento immediato per fornire acqua pulita, kit con disinfettanti e prodotti per l'igiene. COOPI ha lanciato un appello per fronteggiare l'emergenza e arginare il rischio colera: con 70 euro si può acquistare un depuratore per l'acqua potabile, fondamentale in zone dove la popolazione accede alle acque di fiumi e canali contaminate dai rifiuti.

Leggi l'appello e scopri come contribuire >>