Fiere di piccoli ruminanti in Ciad
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09-11-2017 | di COOPI

Fiere di piccoli ruminanti in Ciad

In Ciad, nella Regione del Lago, COOPI porta avanti da marzo 2017 un programma integrato d'urgenza per favorire la sicurezza alimentare degli individui più deboli. L'azione è rivolta in particolare alle donne: prevalentemente autoctone, anziane senza mezzi di sostentamento, o giovani senza marito e con bambini a carico.

Una parte fondamentale di questo progetto mira a rilanciare l'allevamento - settore tradizionale dell'economia ciadiana - aiutando le donne ad acquistare piccoli ruminanti presso le fiere organizzate da COOPI in partenariato con altri attori locali.

A tal fine, circa 390 donne sono state identificate e formate per migliorare le tecniche di allevamento, che includono la cura del bestiame e la prevenzione contro l'insorgenza di malattie infettive.

COOPI ha provveduto ad individuare i fornitori dei piccoli ruminanti e, insieme alla Delegazione del governo ciadiano per l'allevamento, a tutelare la salute di questi ultimi attraverso la vaccinazione e la rimozione di parassiti. Durante le fiere svoltesi nei cantoni di Ngarangou, Nguelia e Bol, le donne hanno potuto scegliere i propri caprini. Grazie al supporto di AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), ognuna poteva acquistarne tre, insieme a due sacchi di integratori alimentari: un sacco di natron e un altro di resti della lavorazione del cotone.

Il responsabile del progetto, Fabio Castronovo, ci racconta: "Le fiere sono state realizzate in maniera ottimale. Il nostro staff ha adottato tutte le misure necessarie per aiutare le donne a trasportare gli integratori alimentari nei propri villaggi, non possedendo mezzi di trasporto propri".

Nei prossimi mesi COOPI proseguirà l'attività di monitoraggio su quest'attività, e, con l'approvazione del finanziatore, organizzerà delle campagne sistematiche di vaccinazione. Le donne, così come i capi-villaggio, hanno ben accolto l'intervento di COOPI, a dimostrazione del fatto che il progetto ha risposto fino ad ora a delle esigenze reali del territorio. Tutte le azioni realizzate finora mirano al rafforzamento dell'allevamento caprino nella zona di intervento, in particolare l'attività di formazione sulle tecniche di allevamento. Anche le famiglie delle donne e le comunità in cui vivono beneficeranno indirettamente dell'intervento di COOPI in termini di sicurezza alimentare e nutrizionale, soprattutto in termini di trasmissione di conoscenze.