Guatemala: scuole pronte e organizzate
31-07-2017 | di COOPI

Guatemala: scuole pronte e organizzate

La posizione, il clima e la presenza di specie animali diverse, rendono il Guatemala un Paese assai ricco. Tuttavia per via della sua particolare topografia è altamente vulnerabile alle minacce ambientali e agli interventi dell'essere umano.

Per tale ragione è fondamentale informare la popolazione locale sui rischi e sui danni causati dall'ambiente o dalla loro azione. COOPI è qui presente da aprile 2016 con il progetto "Aumento delle capacità di preparazione di comunità e municipalità per ridurre l'impatto dei molteplici possibili disastri nel West Highlands del Guatemala". L'intervento, finanziato dalla Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO), è stato implementato da COOPI in consorzio con  il Gruppo di Volontariato Civile (GVC), il Centro Experimental para el Desarrollo de la Pequeña y la Mediana Empresa Rural (CEDEPEM) ed Arbeiter-Samariter-Bund (ASB). Gli obiettivi sono:

  • il miglioramento delle capacità locali in risposta alle catastrofi;
  • la promozione della partecipazione civica nei meccanismi decisionali;
  • l'aumento della resilienza in 4 comunità indigene dei Dipartimenti di Quetzaltenango e Totonicapan.

Il ruolo dei comitati scolastici

Il settore dell'educazione è quello che risente maggiormente delle conseguenze provocate dalle catastrofi che hanno colpito costantemente il Paese, perché le infrastrutture scolastiche sono spesso danneggiate da terremoti, incendi, inondazioni o frane.

Ogni scuola deve preparare e avere a disposizione un piano di sicurezza, redatto insieme alle commissioni di evacuazione. COOPI interviene con i suoi partner in quattro comuni affinché i comitati scolastici per la riduzione dei rischi e dei disastri siano formati adeguatamente e possano elaborare piani di risposta che permettano l'organizzazione, la prevenzione, la mitigazione e la preparazione per gli interventi di emergenza.

I comitati scolastici coinvolti saranno 20 e il processo di formazione sarà rivolto a padri, madri, studenti, presidi e docenti di tutte le scuole. Inoltre, saranno tenuti dei moduli di pronto soccorso e delle sessioni di evacuazione, ricerca e salvataggio delle vittime in caso di incendio, a cura dei vigili del fuoco.

Adesso i comitati scolastici sono impegnati a sviluppare il piano di risposta scuola e, al fine di valutarne la sua funzionalità, COOPI prevede di condurre simulazioni nei centri di formazione, in coordinamento con le autorità locali e comunali, coinvolgendo l'intera comunità.