In aiuto alle comunità esposte a disastri in Malawi
28-06-2016 | di COOPI

In aiuto alle comunità esposte a disastri in Malawi

COOPI e il team dell'Unione Europea sono pronti ad aiutare le comunità esposte a rischio disastri in Malawi.

COOPI - Cooperazione internazionale - sta iniziando un nuovo programma con il supporto della Commissione Europea nei distretti di Salima e Mangochi, Malawi. Il progetto promuove il rafforzamento, la preparazione all'emergenza e la resilienza delle comunità che sono costantemente colpite da siccità ed altri disastri naturali in questi distretti.

L'impatto delle inondazioni che hanno colpito il Malawi all'inizio del 2015 è stato aggravato della precoce fine delle piogge e il seguente periodo di siccità che ha causato la diminuzione del 27% della produzione agricola. Almeno 2,8 milioni di persone soffrono di insicurezza nutrizionale ed hanno bisogno di assistenza. Nei distretti di Salima e Mangochi, le piogge hanno soprattutto colpito le terre coltivate deprivando la popolazione dei mezzi di sussistenza  ed esacerbando una situazione già peraltro cronica di insicurezza alimentare  e malnutrizione.

In collaborazione con il dipartimento di Aiuti Umanitari e Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO), COOPI  aiuterà la popolazione più vulnerabile in entrambi i distretti al fine di renderle in grado di affrontare i traumi indotti dal clima, preparandoli ai disastri e migliorando la sicurezza alimentare. Questo contribuirà a rafforzare le iniziative nazionali per la promozione di soluzioni durevoli e olistiche che promuovano il collegamento fra emergenza, riabilitazione e sviluppo.

Le attività mirano a raggiungere  20.850 persone  con una serie di interventi basati sull'adattamento al cambiamento climatico della Comunità e sulla riduzione del rischio di disastri tra cui: pratiche di agricoltura climatica intelligenti, sistemi di allarme precoce, gestione del bestiame, mappatura del rischio e della vulnerabilità, ma anche gestione del conflitto uomo-natura. Il programma include un crisis modifier che renderà COOPI in grado di rispondere a eventuali disastri entro le prime 72 ore da quando l'evento si è manifestato a Salima, Mangochi e nei distretti vicini.

COOPI nella prima fase del progetto ha organizzato degli incontri con le autorità locali dei due rispettivi distretti, che hanno visto la partecipazione di tutti i dipartimenti governativi così come le organizzazioni della società civile. A livello nazionale COOPI ha tenuto un meeting con il Dipartimento degli Affari di Gestione Disastri (DoDMA)  nello sforzo di coordinare gli obiettivi del progetto con quelli governativi.