Ancora emergenza Siria
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06-03-2020 | di COOPI

Ancora emergenza Siria

In Siria stiamo assistendo alla peggiore crisi umanitaria degli ultimi anni.

Da dicembre 2019 ad oggi, secondo quanto dichiarato dalle Nazioni Unite, sono state più di 900mila le persone costrette a lasciare le proprie case nella provincia nord occidentale: un vero e proprio esodo, nel mezzo dell’ inverno siriano, per sfuggire ai violenti scontri.

Si stima che, attualmente, nella Siria nordoccidentale vi siano oltre 4 milioni di civili. Più della metà sono sfollati interni. Molti vivono in tale condizione da anni e sono stati costretti alla fuga più volte. Circa l’80 per cento dei nuovi sfollati è costituito da donne e bambini. (fonte UNHCR).

“La situazione è drammatica. A meno di 60 km da Idlib, i nostri due Centri di Aleppo Est, sono diventati cruciali per portare aiuto alle persone più deboli come i bambini, gli anziani, i disabili e gli invalidi di guerra, le madri rimaste sole. Qui forniamo assistenza psicologica, distribuiamo medicinali, stampelle e altri ausili medici.

Con le nostre attività nella Regione solo nell’ultimo anno abbiamo fornito assistenza a 5.172 persone, di cui 202 bambini. Il nostro obiettivo per il 2020 è intensificare il nostro intervento ad Aleppo, Damasco e Ghouta Est e aiutare altre 8.000 persone”, ci racconta Matteo Crosetti, Coordinatore Regionale COOPI per il Medio Oriente.

I bisogni in questo momento sono tantissimi: abbiamo bisogno di te per sostenere i nostri Centri per dare protezione e supporto psicologico ai rifugiati siriani!

Bastano 25€ per aiutarci a curare un bambino vittima della guerra.

Grazie!