15-04-2025 | di COOPI
Iraq. Sostegno psicosociale attraverso lo sport per le popolazioni sfollate e ospitanti
In Iraq, il progetto "AMAL -Azioni di protezione e nuove opportunità per tutta la comunità di Nineve, Kirkuk, Dohuk e SAD", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha visto COOPI – Cooperazione Internazionale impegnata in una serie di attività volte a supportare psicologicamente i bambini sfollati, le famiglie rimpatriate e le comunità ospitanti, con l'obiettivo di rafforzare la resilienza emotiva e favorire la coesione sociale, contribuendo a restituire un po’ di normalità alle famiglie vulnerabili nelle province di Kirkuk e Salah al-Din.
A Kirkuk, COOPI ha organizzato sessioni di supporto psicosociale, sia strutturate che informali, creando ambienti sicuri dove i bambini e i loro caregiver potessero esprimere le proprie emozioni, ad esempio attraverso racconti, disegni e giochi. Questi momenti hanno rappresentato un'opportunità fondamentale per aiutare i più piccoli a superare gli effetti dello sfollamento, della violenza e della marginalizzazione. Inoltre, COOPI ha organizzato tornei di calcio misto, un’occasione per favorire la socializzazione tra bambini e adolescenti, migliorando il benessere psicologico e il lavoro di squadra. Questi eventi hanno visto la partecipazione di famiglie di sfollati e rimpatriate, abbattendo le barriere tra le comunità e promuovendo la coesione sociale. Le sessioni di sensibilizzazione per genitori e caregiver hanno rafforzato le pratiche di educazione positiva e la capacità di supportare il benessere psicologico dei figli a casa, come ha testimoniato una madre:
Mio figlio era sempre triste e isolato. Dopo aver partecipato alle sessioni di COOPI, sorride di più e parla di più. Ha finalmente trovato un posto dove sentirsi di nuovo al sicuro".
A Salah al-Din, COOPI ha organizzato una lega calcistica per ragazzi tra i 14 e i 17 anni, coinvolgendo 88 adolescenti in otto squadre provenienti da quattro scuole diverse. La competizione ha avuto un impatto positivo sul loro benessere psicologico, promuovendo l’integrazione e il senso di comunità, ma anche il recupero emotivo dopo il trauma dello sfollamento. La finale ha visto trionfare la scuola secondaria Sada Al-Iraq, seguita da quella di Tuz e di Ibn Khaldoun. I dirigenti scolastici e le autorità locali hanno elogiato l’iniziativa, evidenziando come eventi come questi siano essenziali per favorire la salute mentale e la creazione di amicizie tra giovani provenienti da contesti diversi. Come ha dichiarato il preside di Tuz:
Eventi come questo sono fondamentali—aiutano i nostri ragazzi a elaborare i traumi vissuti e a ricostruire la fiducia nelle loro comunità".
Con queste azioni, COOPI sta dando un contributo significativo al rafforzamento del tessuto sociale, permettendo alle comunità sfollate e ospitanti di guardare al futuro con maggiore speranza e resilienza.
Dal 2017 COOPI è attiva in Iraq, dove ha avviato progetti di educazione d’emergenza per rifugiati e comunità ospitanti nel sud di Mosul (Ninawa), per poi estendersi alle scuole di Shirqat (Salah al-Din). In risposta alla crisi umanitaria che dal 2014 ha causato lo sfollamento di milioni di persone in Iraq, COOPI ha fornito supporto a oltre 240.000 beneficiari attraverso i suoi interventi sul territorio. Dal 2019, COOPI ha anche esteso la sua attività al settore Acqua e Igiene, realizzando interventi nei distretti di Shirqat e Beiji.