Mauritania. L'UE visita il centro di colorazione delle pelli di El Mina
20-08-2023 | di COOPI

Mauritania. L'UE visita il centro di colorazione delle pelli di El Mina

È avvenuta il primo di Agosto 2023 la visita dell’Unione Europea in Mauritania presso il centro di colorazione del pellame di El Mina, quartiere della capitale Nouakchott, all’interno del progetto “Programma di sostegno alla competitività dell'Africa occidentale” (PACAO), finanziato dall’Unione Europea.

La lavorazione del pellame, assieme alla filiera avicola e della gomma arabica, è uno dei settori commerciali del paese su cui il progetto ha deciso di investire al fine di produrre beni competitivi, che possano garantire la creazione di posti di lavoro qualificati e sostenibili, con redditi più elevati.

Durante la visita, la delegazione dell'Unione Europea ha potuto partecipare alla spiegazione delle varie fasi del processo di colorazione, che garantiscono la produzione di pelli di alta qualità e prive di odori. Il processo di tintura dura almeno una settimana, dall'immersione in acqua dolce alla levigatura, passando per la de-pressatura, l'alimentazione della pelle, il lavaggio e la colorazione.
Il coordinatore del progetto ha presentato poi il percorso svolto per rendere operativo il centro di Al Mina. A questo fine è stato necessario mobilitare esperti internazionali dal Niger che identificassero le esigenze prioritarie in termini di sviluppo delle capacità e delle attrezzature e, successivamente, formare tutti i beneficiari all'uso e alla manutenzione delle macchine.

Nonostante le sfide che il progetto ha dovuto affrontare, molti risultati sono già stati raggiunti; il centro di conciatura delle pelli permette di aumentare la produzione locale e la commercializzazione, tenendo conto della questione sanitaria, di genere e della gestione sostenibile delle risorse utilizzate.

In Mauritania dal 2019, COOPI-Cooperazione Internazionale opera con l’obiettivo di rafforzare l'autonomia economica della popolazione ospitante e di quella rifugiata, soprattutto dal Mali, in aree con alti livelli di insicurezza alimentare e mancanza di infrastrutture. Dal 2019, il progetto PACAO ha già raggiunto diversi traguardi che giovano al lavoro degli artigiani, con la possibilità di una formazione tecnica e la facilitazione dell'accesso al credito da parte delle istituzioni finanziarie, garantendo un lavoro redditizio, qualificato e sostenibile. 

(I contenuti di questo articolo sono di esclusiva responsabilità di COOPI e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione Europea.)