Mauritania. Sostenere gli investimenti produttivi ed energetici con la popolazione rurale
19-12-2023 | di COOPI

Mauritania. Sostenere gli investimenti produttivi ed energetici con la popolazione rurale

Hodh El Chargui è la regione geograficamente più lontana dai centri di interesse politico ed economico, la più sensibile all'instabilità del Sahel - colpita dai conflitti per l’approvvigionamento di risorse, come terre fertili, acqua e bestiame -, nonché la seconda più popolosa della Mauritania, un Paese in cui circa il 54% della popolazione ha meno di vent'anni.

Per contrastare le potenziali fonti di rivalità sociale, derivate dall'occupazione anarchica delle risorse naturali, e al fine di sfruttare il potenziale agropastorale dell’area, COOPI - Cooperazione Internazionale ha implementato il progetto RIDMIR II “Promuovere la partecipazione della comunità alla selezione, alla costruzione e alla gestione di infrastrutture produttive nella Wilaya di Hodh-el-Chargui”, finanziato dall'Unione Europea attraverso ENABEL, l'agenzia di sviluppo del governo federale belga.

Il progetto RIMDIR II promuoverà la partecipazione attiva della popolazione rurale nel processo di identificazione e implementazione delle infrastrutture rurali da costruire o ristrutturare, favorendo l'integrazione socio-economica dei gruppi vulnerabili e lo sviluppo della regione.

L'approccio ad alta intensità lavorativa adottato da COOPI consentirà la costruzione di dighe, pozzi, punti critici, parchi di vaccinazione e altre strutture attraverso forza lavoro locale più o meno qualificata e l’impiego di materiali dell’area. Fondamentali saranno anche i corsi di formazione che verranno introdotti al termine del processo di costruzione al fine di istruire la comunità e gli enti locali sulla corretta implementazione e gestione delle strutture.

Requisito essenziale per la buona riuscita degli obiettivi del progetto sarà la piena partecipazione di giovani e donne come agenti del cambiamento. Infatti, attraverso la collaborazione con associazioni locali di giovani e donne incoraggerà la loro partecipazione ai processi decisionali affinché apprendano ad utilizzare strumenti utili per il loro futuro. È proprio grazie al coinvolgimento della popolazione vulnerabile, assieme a quello delle autorità locali, che sarà possibile creare meccanismi di governance e di prevenzione dei conflitti, garantendo la sicurezza dei terreni nei siti individuati per la costruzione delle infrastrutture.

COOPI è presente in Mauritania dal 2019 con il fine di rafforzare l'autonomia economica della popolazione rifugiata e di quella ospitante, agendo a vari livelli della filiera con un approccio basato sulla forza lavoro e materie prime locali per scoraggiare la dipendenza dall’estero.