Mobile money per rafforzare il potere di acquisto in Somalia
10-12-2019 | di COOPI

Mobile money per rafforzare il potere di acquisto in Somalia

"I primi trasferimenti in denaro mi hanno salvata dalla disperazione: dopo la perdita dei raccolti a causa della prolungata siccità e dopo essermi gravemente ammalata, non sapevo come avrei potuto risollevarmi” racconta Hawa Isgowe, una vedova di 70 anni, che vive con 8 figli e 22 nipoti nel campo per sfollati Dahala, nel distretto di Baidoa in Somalia.

Hawa è tra le beneficiarie del progetto “Attuazione coordinata dell'assistenza in denaro multiuso a sostegno delle famiglie somale colpite dalla crisi”, finanziato dalla Commissione Europea (Dipartimento per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile – ECHO), a beneficio di circa 14.000 persone e che si focalizza sul trasferimento in contanti di circa 60 dollari al mese, utilizzando la tecnologia mobile.

Attraverso il “mobile money” o “pagamento digitale”, adatto anche ai dispositivi più semplici, i beneficiari ricevono denaro direttamente sui loro telefoni. Questa modalità, ormai largamente diffusa e accettata in Somalia, offre diversi vantaggi:

  • È sicura: riduce i rischi di furti durante il trasporto di denaro contante;
  • È pratica: consente una certa flessibilità di movimento e tracciabilità del denaro;
  • È efficiente: consente ai beneficiari maggiore libertà di scelta nell’acquisto dei beni di cui hanno più bisogno in un preciso momento.

Il progetto si inserisce all’interno del programma del Somali Cash Consortium, un consorzio di cui COOPI fa parte insieme a Corcern Worldwide, ACTED, Danish Refugee Council, Impact Initiatives, Norwegian Refugee Council e Save the Children Fund. Obiettivo del consorzio è di valorizzare la transizione da un sistema di trasferimento di denaro contante di emergenza a una “rete di sicurezza” standardizzata e sostenibile in Somalia, per rafforzare la resilienza delle comunità di sfollati e della popolazione ospitante.

Come altri rifugiati nel campo sfollati, Hawa ha utilizzato il denaro ricevuto per acquistare generi alimentari e altri mezzi di sussistenza quotidiana, come utensili da cucina, suppellettili, coperte, kit igienici.

Decisa a uscire dalla morsa della povertà, ho utilizzato metà della somma ricevuta per comprare cibo per me e la mia famiglia; un’altra parte mi ha permesso di ripagare i debiti accumulati durante i primi mesi nel campo, mentre con la parte restante ho gestito alcune emergenze. A fronte di tali spese sono comunque riuscita a risparmiare 10 dollari al mese che spero di potere depositare in gruppi di risparmio “ayuuto” (ndr ROSCA o Associazione per il risparmio e il credito a rotazione in somalo), per futuri investimenti”.

Nel campo per sfollati di Baidoa, sopraggiungono soprattutto famiglie sfollate, come quella di Hawa, costrette a lasciare i loro villaggi natali: solo nel 2017, circa 270.000 persone sono state costrette a trasferirsi nei campi sfollati a causa di conflitti, siccità , grave insicurezza alimentare e recentemente anche inondazioni.

Con questo progetto di assistenza in denaro multiuso finanziato da ECHO, infatti, COOPI rafforza la sicurezza alimentare e il potere di acquisto di popolazione ospitante e sfollati colpiti dalle inondazioni improvvise che hanno devastato la Somalia centro-meridionale, tra ottobre e novembre 2019.