Niger. Assistenza umanitaria alle comunità colpite dai conflitti
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20-04-2022 | di COOPI

Niger. Assistenza umanitaria alle comunità colpite dai conflitti

Il già fragile contesto umanitario in Niger è stato ulteriormente aggravato dal conflitto in corso in Mali e dalla diffusione di gruppi armati non statali (GANS) nelle zone di confine, che ha portato a un massiccio spostamento della popolazione verso aree più sicure. Con il progetto "Risposta di emergenza (RRM) ai bisogni di assistenza sanitaria, nutrizione e sostegno psicosociale delle popolazioni vulnerabili, sia sfollate che ospitanti, nelle regioni colpite dal conflitto in Niger", finanziato dalla Commissione europea (ECHO), COOPI si impegna a fornire assistenza umanitaria alle comunità sfollate e ospitanti per affrontare i bisogni urgenti nei settori della salute, della nutrizione e del sostegno psicosociale.

Il contesto umanitario in Niger

La popolazione del Niger si trova in una situazione di forte vulnerabilità a causa di conflitti, epidemie e delle conseguenze del cambiamento climatico, e si trova quindi esposta ad alti rischi sanitari, di malnutrizione e minacce alla protezione. Questa situazione è stata ulteriormente aggravata dalla crisi in Mali, a seguito della quale diversi gruppi armati non statali (GANS) si sono installati nelle regioni di confine tra Mali, Niger e Burkina Faso, minacciando la sicurezza nel paese. Nel corso del 2020, la popolazione delle regioni di Tillabery e Tahoua, vittima di diversi attacchi mortali, ha iniziato uno spostamento massiccio verso zone più sicure. Attualmente, il numero di sfollati interni nella regione di Tillabery è di 80.000 persone e nella regione di Tahoua di 76.000, divisi tra insediamenti spontanei temporanei e famiglie ospitanti.

Le cattive condizioni sanitarie, la crescita della popolazione e l'accesso limitato ai servizi hanno portato a un deterioramento della situazione sanitaria e alimentare sia degli sfollati che delle comunità ospitanti, come evidenziato dalla malnutrizione diffusa e dal rischio di epidemie, in particolare della malaria.

I gruppi più esposti a questi rischi sono naturalmente i più vulnerabili, in particolare donne e bambini, la cui protezione è spesso compromessa in contesti di emergenza.

La risposta di COOPI ai bisogni urgenti della popolazione

Con il progetto "Risposta di emergenza (RRM) ai bisogni di assistenza sanitaria, nutrizione e sostegno psicosociale delle popolazioni vulnerabili, sia sfollate che ospitanti, nelle regioni colpite dal conflitto in Niger", finanziato dalla Commissione Europea (DG ECHO), COOPI si impegna a fornire assistenza ai gruppi più vulnerabili della popolazione nelle regioni di Tillabery e Tahoua e a rispondere ai loro bisogni di base in termini di salute, nutrizione e sostegno psicosociale. Questo progetto è in linea con una precedente iniziativa di COOPI nelle stesse regioni, e fa parte del più ampio quadro di intervento di COOPI a favore delle popolazioni vulnerabili in Africa Occidentale.

L'obiettivo del progetto è quello di fornire assistenza sanitaria umanitaria a più di 180.000 persone, sia tra gli sfollati interni che tra le comunità ospitanti, attraverso un meccanismo di risposta rapida. Di questi beneficiari, più della metà sono donne e circa 100.000 sono minori.

L'azione è costruita su quattro pilastri principali:

  • Rafforzare i meccanismi umanitari già esistenti e assicurare risposte rapide ed efficaci alle emergenze.
  • Fornire una risposta rapida ai bisogni sanitari e nutrizionali delle popolazioni colpite dai conflitti.
  • Garantire l'accesso alle strutture sanitarie locali per le popolazioni sfollate e ospitanti.
  • Fornire una risposta rapida ed efficace in aree trascurate dal settore umanitario.

Per assicurare la rapidità e l’efficacia della risposta umanitaria, l'intervento si basa su una rete comunitaria di allerta, che coinvolge di funzionari e popolazioni di aree difficili da raggiungere nel monitoraggio e nell'emissione di allarmi.