Paraguay. Una stretta collaborazione con le istituzioni per rispondere a Covid-19
18-06-2020 | di COOPI

Paraguay. Una stretta collaborazione con le istituzioni per rispondere a Covid-19

In Paraguay, la forte collaborazione instaurata con le istituzioni nazionali è fondamentale nella lotta alla pandemia Covid-19. Negli ultimi mesi, nonostante la quarantena preventiva istituita dal governo paraguayano, COOPI ha continuato a fornire supporto alle istituzioni nazionali con l’obiettivo di garantire l’accesso all’informazione e di sensibilizzare le comunità più vulnerabili.

Le attività sono state realizzate nel quadro dei progetti di gestione del rischio e dei disastri implementatati da COOPI e finanziati dalla Commissione Europea (ECHO, Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario) e dall’Office of U.S Foreign Disaster Assistance – USAID/OFDA.

Grazie alla collaborazione con la Segreteria per i Diritti delle Persone Diversamente Abili, COOPI ha creato una serie di spot video con l’obiettivo di diffondere consigli e buone pratiche igieniche da adottare in questo periodo. I video sono stati tradotti nella lingua dei segni grazie al supporto fornito da un operatore locale.

Video: Gramo COVID-19 Inclusión - Tina Alvarenga - Le popolazioni indigene e Covid-19

COOPI ha inoltre fornito tre comunità indigene del remoto dipartimento dell’Alto Paraguay con degli amplificatori di segnale di telefonia mobile di modo da permettere la ricezione di chiamate e messaggi di testo, nonché l’accesso a internet per l’educazione a distanza.

Antenna installata da COOPI

Grazie al progetto “Approccio multinazionale per rafforzare l'inclusione e la protezione nelle capacità di gestione del rischio di catastrofi delle istituzioni pubbliche, delle autorità e della società civile in Colombia, Perù e Paraguay” finanziato dalla Commissione Europea (ECHO, Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario) e al progetto “Latin America Region Inclusive Disaster Risk Management in Natural Disaster-Prone Areas: An Innovative Approach to Including Most at Risk Groups PHASE II – Consolidating and scaling up Inclusive DRM” finanziato dall’Office of U.S Foreign Disaster Assistance, COOPI, nonostante l’emergenza sanitaria, continua a supportare le popolazioni più vulnerabili e che necessitano di approcci specifici, integrando il concetto di ‘inclusione’ e con l’obiettivo di ‘non lasciare nessuno indietro’.

Grazie al supporto di Unione Europea e dell’Office of U.S Foreign Disaster Assistance COOPI si impegna nel raggiungere l’inclusione dei gruppi a maggior rischio e nel rafforzare i rapporti tra istituzioni e società civile. Nel 2018, ha elaborato l’Atlante Nazionale del Rischio di Disastri di Origine Naturale ed ha iniziato a studiare come rendere più inclusivi gli strumenti tecnici per la mappatura delle comunità a rischio in Paraguay. Inoltre, ha accompagnato il rafforzamento del Tavolo Nazionale di Promozione e Dialogo sulla Gestione Inclusiva del Rischio, uno strumento efficace per il coordinamento tra le istituzioni coinvolte e la società civile. A questo tavolo sono soliti sedere rappresentanti delle Segreterie e dei Ministeri nazionali (Emergenza, Educazione, Salute, Infanzia ed Adolescenza, delle Donne e dei Diritti delle Persone Diversamente Abili) e della società civile nazionale. Nel dicembre 2019, cinque ministri della Repubblica ed i rappresentati della società civile hanno firmato un impegno formale che prevede la promozione dell’inclusione prioritaria tra le proprie azioni, così da migliorare il supporto fornito ai gruppi a rischio identificati nella strategia nazionale di Gestione del Rischio di Disastri.

Firma impegno formale, 2019

I progetti hanno permesso di fare un grande passo in avanti nella collaborazione tra istituzioni e società civile. La cooperazione tra le parti è fondamentale per applicare misure e strumenti migliorati affinché tutti i cittadini possano, in eguale maniera, essere inclusi e protetti dal sistema sociale e governativo.

In Paraguay, le persone più vulnerabili come i membri delle numerose comunità indigene che vivono a stretto contatto con la terra, donne e bambini, anziani, persone diversamente abili e gli abitanti delle zone rurali del paese (in totale circa il 10% della popolazione) non hanno accesso ai servizi basici. La situazione si è aggravata negli ultimi anni durante i quali inondazioni e siccità hanno causato vere e proprie emergenze isolando anco di più tali categorie. Grazie a progetti come questi, COOPI fornisce supporto alle comunitàa più vulnerabili creando sinergie e collaborazioni interistituzionali.