Dall’escalation di violenza dell’ottobre 2023, la situazione umanitaria a Gaza si è deteriorata drasticamente. Il 94% degli ospedali è danneggiato o distrutto, le forniture mediche sono esaurite e oltre 1,9 milioni di persone risultano sfollate. Migliaia di famiglie vivono in rifugi sovraffollati, prive di accesso a cure mediche, acqua potabile e supporto psicologico. In questo scenario, la risposta comunitaria – guidata da giovani volontari – rappresenta l’unico presidio di aiuto disponibile.
Il progetto “Aiutiamo Gaza” mira a fornire assistenza medica e psicosociale d’emergenza a 155.000 persone in stato di bisogno, attraverso la formazione e il rafforzamento della capacità di risposta dei giovani, grazie alle attività già in corso del partner di COOPI, Education For Employment – Palestine (EFE-Palestine).
Tra i risultati attesi, evidenziamo:
- fornire assistenza medica e psicosociale diretta in tutta Gaza, attraverso cure di emergenza e interventi comunitari guidati dai giovani formati;
- ampliare la copertura formativa per raggiungere nuovi partecipanti, rafforzando il gruppo di soccorritori comunitari in grado di affrontare i bisogni della popolazione;
- rafforzare la fornitura locale di servizi sanitari, per integrare i giovani formati nelle reti di servizi esistenti;
- diffondere conoscenze e buone pratiche tra i giovani per garantire che la capacità umanitaria rimanga radicata nelle comunità di Gaza anche dopo la fine del progetto.
