RCA. A fianco della popolazione di Bakala per ricostruire l'avvenire
30-08-2021 | di COOPI

RCA. A fianco della popolazione di Bakala per ricostruire l'avvenire

Repubblica Centrafricana - Dal 16 al 22 luglio, nell'ambito del progetto "I LA TENE TI TO NA MBONGO - Tutti insieme per il Sud-Est (RELSUDE) - finanziato dal Fondo Bêkou dell'Unione Europea e realizzato in Consorzio con ACTED (capofila), Concern Worldwilde, OXFAM, IMPACT Initiative e Free Press Unlimited - COOPI ha effettuato una missione nella sottoprefettura di Bakala situata nella Prefettura di Ouaka. Questa è una delle sottoprefetture in cui l'accesso ai servizi e alle infrastrutture è molto limitato, con gravi ripercussioni sulle condizioni di vita della popolazione locale, soprattutto sulle categorie più vulnerabili, in particolare donne e giovani.

Per dare un nuovo impulso all'economia locale e garantire la crescita del reddito, il team del progetto RELSUDE durante la sua missione a Bakala ha lanciato le attività relative alla prima componente del progetto, ovvero il rilancio economico, che si basa sull'approccio Lavoro ad Alta Intensità di Manodopera (localmente, THIMO).  In questo quadro, ci si aspetta che 170 beneficiari di Bakala partecipino attivamente alla riabilitazione delle infrastrutture economiche e sociali identificate e risparmino il denaro ricevuto per reinvestirlo in nuove opportunità economiche, creando una dinamica di investimento piuttosto che di consumo del denaro ricevuto. Inoltre, si è prestata particolare attenzione, già nella fase di identificazione dei beneficiari, all'inclusione delle donne al fine di garantire la piena coesione sociale. Perciò, il 31% dei 170 beneficiari sono donne.

Per lanciare le attività e selezionare i beneficiari THIMO, il team di COOPI ha prima istituito il comitato di controllo del progetto, composto da dieci membri della comunità locale, nove dei quali sono uomini e uno donna. Si tratta delle autorità e dei leader comunitari la cui inclusione e collaborazione nelle diverse fasi del progetto sono elementi chiave che garantiscono la sostenibilità dell'azione portata da COOPI. In seguito, è stato formato il comitato di selezione dei beneficiari THIMO che, insieme al comitato di controllo del progetto e al sostegno dell'équipe COOPI, ha scelto le strategie da utilizzare per la sensibilizzazione e il reclutamento dei beneficiari in conformità con la guida “THIMO in Repubblica Centrafricana”.

Per sensibilizzare la maggior parte della popolazione sull'attività, abbiamo proceduto con banditori, manifesti in città e annunci nelle chiese. Il reclutamento - avvenuto attraverso un sorteggio pubblico davanti al municipio di Bakala - è stato un importante momento di coinvolgimento di tutta la comunità locale, che si è sentita davvero parte attiva e protagonista dell'attività. Un totale di 170 beneficiari THIMO sono stati reclutati, 119 uomini e 51 donne, e presto inizieranno a lavorare alla riabilitazione e/o costruzione di infrastrutture socio-economiche convalidate da COOPI su proposta delle autorità locali e del comitato di controllo del progetto.

Il progetto RELSUDE viene attuato in un paese che, secondo i bisogni umanitari delineati nell'analisi HNO (Humanitarian Needs Overview) 2020, è caratterizzato da profondi problemi strutturali, da una situazione di sicurezza molto volatile e dalla persistenza di shock violenti. Inoltre, il contesto di sicurezza si è ulteriormente deteriorato alla fine del 2020, in vista delle elezioni presidenziali del 27 dicembre 2020, quando una recrudescenza della violenza è stata osservata in tutto il paese. Pertanto, le azioni realizzate da COOPI e dal Consorzio grazie al finanziamento del Fondo Bêkou rappresentano un passo importante verso la creazione di opportunità concrete per i centrafricani per migliorare le loro condizioni di vita e riprendere la strada della pace e della stabilità.

Dalla sua creazione nel 2014, il Fondo Bêkou ha investito quasi 300 milioni di euro/196,7 miliardi di franchi CFA nella RCA a beneficio di 2,9 milioni di centrafricani. I suoi contributori (Unione Europea, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi e Svizzera) si impegnano a lungo termine per migliorare l'accesso della popolazione centrafricana ai servizi di base (salute, acqua e servizi igienici) e alle infrastrutture essenziali. Accompagnando i più vulnerabili e sostenendo la ripresa economica - in particolare nel settore agricolo - così come la riconciliazione nazionale e la parità di genere, i programmi finanziati dal Fondo Bêkou pongono le basi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.