RCA. Amadou Aboubakar, che ha ritrovato uno scopo nelle sue giornate
21-11-2023 | di COOPI

RCA. Amadou Aboubakar, che ha ritrovato uno scopo nelle sue giornate

Amadou Aboubakar ha 40 anni e nella vita ha sempre fatto l’allevatore, occupandosi con dedizione del suo bestiame. Cinque anni fa gruppi ribelli hanno invaso il suo villaggio, Zemio, a sud-est della Repubblica Centrafricana, saccheggiando le case e derubandolo del suo bestiame. Per Amadou è iniziato un periodo buio e non credeva di trovare una via d’uscita.

 

Ero un allevatore di bestiame, ma purtroppo tutto il mio bestiame è stato rubato da gruppi armati. Questa situazione mi ha regalato un vero e proprio incubo! Non avevo più nulla, non potevo più assumermi le mie responsabilità all'interno della mia famiglia ed ero disperato. Avevo perso completamente la mia dignità.

 

Poi, il Programma di ripresa socio-economica RELSUDE - I LA TENE TI TO NA MBONGO "Tous ensemble pour le sud-est", finanziato dall’Unione Europea, ha dato ad Amadou la possibilità di riiniziare, con un nuovo modesto allevamento ovino. Proprio mentre si occupa di uno dei suoi nuovi capi di bestiame ci racconta di come abbia ritrovato la speranza e la volontà di lavorare duramente per il sostentamento della propria famiglia.

 

La mia vita ha subito profondi sconvolgimenti, ma ora ho trovato uno scopo da perseguire e rimango fiducioso per il futuro. La mia situazione attuale è molto diversa da quella di ieri e non sono più la persona di una volta.

Ogni mattina Amadou parte, con le sue capre, alla ricerca dell'erba per il loro pascolo, assicurandosi di condurle in aree adatte alla loro alimentazione e di fornire loro abbastanza acqua. La sera cerca di riportarle sane e salve entro i confini della sua proprietà. Le sfide quotidiane sono tante e riguardano principalmente la carenza di medicinali per gli animali ammalati e la mancanza di un riparo adeguato alle pecore, ma Amadou precisa:

 

L’assistenza di COOPI sarà un prezioso supporto per ritornare alle mie attività come erano cinque anni fa. Mi dedicherò completamente a ciò che faccio attualmente perché credo in un futuro promettente.

 

Il progetto RELSUDE nasce con l’obiettivo di supportare la relazione tra Stato e popolazione in un Paese, la Repubblica Centrafricana, dove la popolazione continua a pagare un prezzo pesante. Le prefetture di Sud-Est dove il progetto si inserisce sono, in particolare, le zone più vulnerabili e isolate del Paese, devastate da un conflitto e da violenze interne da più di un decennio. Poiché l’accesso alle infrastrutture e ai servizi di base, come acqua e sanità, è molto basso, e almeno il 50% della popolazione centrafricana soffre di insicurezza alimentare, sono stati individuati bisogni significativi in quasi tutti i settori.

Il progetto RELSUDE è infatti un progetto multisettoriale, che promuove la ripresa socio economica e la riconciliazione rafforzando i messi di sussistenza degli attori economici locali e incoraggiando processi di solidarietà reciproca e comunitaria.