RCA. Reintegrazione comunitaria dei bambini vulnerabili nelle province di Haute e Basse-Kotto
11-05-2022 | di COOPI

RCA. Reintegrazione comunitaria dei bambini vulnerabili nelle province di Haute e Basse-Kotto

Da settembre 2021, COOPI - Cooperazione Internazionale, con il sostegno di UNICEF, sta realizzando il progetto “Cura dei bambini vulnerabili e sostegno all'empowerment degli adolescenti/giovani e dei meccanismi comunitari nella lotta contro la violenza sui bambini nelle prefetture di Haute Kotto (Centro Bria; asse Bria-Yalinga) e Basse Kotto (Centro Alindao, asse Kembe-Satema)”. L’intervento sostiene la reintegrazione comunitaria dei bambini e adolescenti in situazione di forte vulnerabilità e esposti a gravi violazioni dei diritti umani. Questo progetto è in linea con le priorità nazionali e internazionali del programma di cooperazione con il governo centrafricano (2018-2021) e la strategia settoriale di protezione dell'infanzia del Programma Paese.

Nello specifico, l’intervento di COOPI si concentra sui bambini e adolescenti la cui protezione è fortemente a rischio, tra cui: i bambini associati con forze e gruppi armati, i bambini vittime di sfruttamento e abusi sessuali e che hanno subito violenza di genere, i minori separati dalle proprie famiglie e i minori non accompagnati. Il progetto mira a reintegrare i bambini vulnerabili all’interno delle proprie famiglie e comunità, attraverso attività di formazione, educazione, assistenza e supporto psicosociale. Inoltre, il progetto contribuisce in maniera trasversale a facilitare l'accesso dei bambini all'istruzione e a rafforzare la coesione sociale nelle località di intervento.

In totale, attraverso questo progetto, COOPI fornirà assistenza a 4.550 bambini in situazioni di forte vulnerabilità. Diverse attività saranno implementate durante la realizzazione di questo progetto, tra cui:

  • Formazione teorica e pratica di adolescenti e giovani associati a forze e gruppi armati al fine della loro reintegrazione socioeconomica;
  • Gestione dei minori separati e non accompagnati attraverso famiglie affidatarie transitorie e ricongiungimento con le famiglie biologiche;
  • Assistenza psicosociale per le vittime di violenza di genere e abuso e sfruttamento sessuale;
  • Attuazione di un meccanismo di monitoraggio e di condivisione delle informazioni su gravi violazioni dei diritti dei bambini;
  • Istituzione e animazione di child-friendly spaces.

Il progetto è implementato nelle prefetture di Haute-Kotto, in particolare nella città di Bria, sugli assi Ouadda e Yalinga e Alindao, e Basse-Kotto, con una vasta gamma di attività sugli assi Mingala, Datoko e Pavica. Nelle diverse località in cui il progetto viene attuato, i bambini non accompagnati e separati saranno accolti in famiglie affidatarie transitorie, per poi essere riuniti alle loro famiglie biologiche. I casi di bambini vittime di violenza di genere e di sfruttamento e abuso sessuale verranno presi in carico da personale specializzato che provvederà alla loro supporto psicosociale attraverso un approccio olistico, che comprende assistenza medica, sociale, legale, e fornitura di beni di prima necessità. Nell’ambito del progetto, COOPI ha inoltre istituito 15 Child Friendly Spaces nelle diverse località di attuazione. In questi spazi sicuri, il team di implementazione accoglie e intrattiene i bambini con attività ludiche e ricreative. Sono stati costruiti anche 15 punti di ascolto e un centro di ascolto per facilitare l’assistenza psicosociale dei bambini in situazioni difficili attraverso assistenti sociali specializzati. Inoltre, dato lo scarso coinvolgimento dei giovani nella gestione e risoluzione pacifica dei conflitti, saranno realizzate anche attività trasversali sulla coesione sociale e la gestione pacifica dei conflitti a favore dei giovani nelle diverse località del progetto.

Durante tutta la realizzazione di questo progetto, COOPI assicurerà la piena partecipazione dei beneficiari del progetto in tutte le fasi di implementazione e la collaborazione con le autorità centrafricane, in particolare con i servizi decentralizzati dello Stato nelle zone di intervento.