Sierra Leone: l'Unione europea visita il progetto ProAct
04-05-2018 | di COOPI

Sierra Leone: l'Unione europea visita il progetto ProAct

Il 24 e 25 aprile, Philippe Gatieau e John Christian Abu-Kpawoh, rappresentanti dell’Unità di Sviluppo Rurale e Sicurezza Alimentare della delegazione dell’Unione Europea in Sierra Leone, hanno visitato il progetto ProAct 2015 nelle province del Nord del Paese.

La visita è stata organizzata allo scopo di valutare le attività in corso nelle aree operative di competenza di COOPI ed Inter Aide. Il progetto di sicurezza alimentare ProAct 2015 è infatti finanziato dall’Unione Europea ed è portato avanti da un consorzio formato da tre organizzazioni:

  • Welthungerhilfe (WHH), organizzazione tedesca operante nel rafforzare le catene del valore di cacao e caffè nei distretti orientali di Kenema, Kailahun e Kono;
  • COOPI- Cooperazione Internazionale, che opera nelle aree settentrionali dei distretti di Bombali, Port-Loko e Kambia imegnata nello sviluppo del settore degli anacardi;
  • Inter Aide, organizzazione francese attiva nel distretto di Bombali mediante il supporto nella produzione di ortaggi e in attività relative ad acqua e igiene.

Oltre a supportare le catene del valore di colture perenni da reddito, WHH e COOPI stanno integrando le attività volte a migliorare la situazione alimentare delle popolazioni con l'implementazione di una campagna nutrizionale nominata LANN (Linking Agriculture, Nutrition and Natural Resources Management) ovvero "Connettere Agricoltura, Nutrizione e Gestione delle Risorse Naturali". La campagna di sensibilizzazione nutrizionale LANN si propone di valorizzare la conoscenza locale e di migliorare la comprensione del valore di specifici prodotti alimentari locali e dei benefici che possono apportare alla salute, in particolare a quella di donne e bambini.

 

 

Primo giorno: martedì 24 aprile 2018- Port-Loko e Bombali

La visita è iniziata nella mattinata di martedì 24 aprile nel distretto di Port-Loko. I due rappresentanti della delegazione dell’Unione Europea, accompagnati dal capo missione di COOPI in Sierra Leone Giacomo Mencari, hanno visitato il villaggio di Makonteh nella comunita di Maforki, dove il team di nutrizione di COOPI stava conducendo una sessione relative alla campagna LANN assieme a gruppi di donne beneficiarie del progetto. Tale sessione era seguita da 27 partecipanti, provenienti dalle famiglie dei coltivatori di anacardi.

Le partecipanti hanno dato il benvenuto ai visitatori con canti e balli tradizionali. Per conto della delegazione dell’Unione europea, Abu-Kpawoh, ufficiale di progetto per l’Unità di Sviluppo Rurale e Sicurezza Alimentare, ha incoraggiato le partecipanti a impegnarsi nell’apprendimento per sfruttare le competenze tecniche acquisite e metterle in pratica nelle loro sfide quotidiane, in modo tale da migliorare le proprie comunità. Il capo missione Philippe Gatineau ha avuto modo di porre varie domande alla responsabile della componente di nutrizione di COOPI Naomi Koroma circa l’approccio e le metodologie impiegate, la selezione dei beneficiari e la misurazione e valutazione dei risultati. Successivamente, i visitatori hanno pranzato assieme con i beneficiari.

Dopo il pranzo, la visita si è poi spostata nel villaggio di Matekgry nella comunita di Makari Gbanti, nel distretto di Bombali. La delegazione dell’Unione europea e il team di progetto COOPI hanno visitato un vivaio di anacardi in cui grazie al supporto del progetto ProAct un gruppo di agricoltori ha di recente seminato 9.000 semi di anacardio. Il vivaio è gestito dal gruppo di agricoltori Gbonkin, composto da 25 membri supportati dal progetto ProAct nelle varie fasi della coltivazione degli anacardi. I visitatori hanno avuto l’opportunità di intavolare una discussione partecipativa coi coltivatori sulla situazione attuale del settore degli anacardi nella regione. La visita è poi proseguita in una coltivazione di anacardi già avviata per consentire ai visitatori di contemplare le differenti fasi della coltivazione sostenute dalle differenti fasi di progetto, incluso l’intervento "Agriculture for Development" (A4D), sostenuto in precedenza dall’Unione Europea e sempre implementato da COOPI. Dopodichè, i coltivatori hanno avuto la possibilita di mostrare ai visitatori le attività sempre supportate dal progetto ProAct di integrazione tra gli alberi di anacardio e l’apicoltura. La coltivazione di anacardi si associa bene all'apicoltura, per via della necessità di impollinazione del fiore dell'albero di anacardo. L'associazione delle due attivita ha come primo obiettivo quello di aumentare la produzione dei semi di anacardio e allo stesso tempo di offrire una nuova opportunità produttiva con il miele e i suoi derivati per gli agricoltori.

Come ultima attività del giorno, la delegazione composta dai rappresentanti dell’Unione europea, COOPI e Inter Aide ha visitato il direttore dell'ufficio distrettuale di Makeni del Ministero dell'Agricoltura della Sierra Leone. Nel corso dell'incontro, i rappresentanti dell'Unione europea hanno citato lo scopo della loro missione, illustrato le strategie dell’Unione europea per lo sviluppo dell’agricoltura e della sicurezza alimentare nelle province settentrionali della Sierra Leone e posto domande circa la relazione tra i partner del progetto e l’ufficio distrettuale del Ministero del Agricoltura. L’incontro e la visita si sono conclusi in un clima cordiale ed amichevole.

 

Secondo giorno: mercoledì 25 aprile 2018- Bombali

Nel corso del secondo giorno della visita, i partner del progetto ProAct e la delegazione dell'Unione europea si sono incontrati nell’ufficio di Inter Aide a Makeni, dove il team di Inter Aide ha illustrato e definito il programma della giornata. Poco dopo, il convoglio si è diretto al villaggio di Lohindi nella comunita di Gbendembu Ngowahun, nel distretto di Bombali. Il team WASH (acqua e igiene) di Inter Aide ha spiegato le differenti fasi del processo di mobilitazione comunitaria, le operazioni di scavo e le procedure di acquisto dei materiali. Un’enfasi speciale è stata posta sulla costituzione del comitato di comunità, responsabile per il mantenimento dell’infrastruttura e per assicurare l’adeguatezza dell’installazione.

La visita si è poi concentrata sulla componente di agricoltura di Inter Aide, spostandosi nel villaggio di Matash nella comunità di Makari Gbanti per osservare gli orti coltivati senza l’ausilio di irrigazione. Gli agricoltori hanno messo in produzione i propri orti con colture miste, quali cipolle, okra, melanzane, cetrioli e granoturco. Gli agricoltori hanno avuto l’opportunità di spiegare la strategia di marketing introdotta da Inter Aide per ricevere e condividere le informazioni sul prezzo dei prodotti presso i mercati locali per facilitare la gestione dei raccolti e la messa su mercato dei prodotti.

La seconda parte della visita alla componente agricola di Intere Aide ha messo in evidenza l’approccio innovativo delle strutture per la processazione dell’olio di palma. Inter Aide ha introdotto un nuovo modello d’estrazione dell’olio dal frutto della palma, dove grazie ad una buca construita con cemento e pietre si riducono le perdite ottenendo un prodotto finale migliore.
 

Relazione della delegazione dell'Unione europea

Il secondo giorno di visita si è concluso sempre all'ufficio Inter Aide di Makeni, dove la delegazione dell’Unione europea ha avuto maniera di esporre le proprie conclusioni riguardo l’operato di COOPI ed Inter Aide nell'ambito del progetto ProAct 2015:

  1. La missione dell'Unione europea ha riportato impressioni generali positive sulle attività condotte dai partner del progetto ProAct nelle province del Nord;
     
  2. La delegazione ha apprezzato il coinvolgimento dei beneficiari nella pianificazione delle attività del progetto ProAct e la stretta coordinazione instaurata dai partner con le autorità locali, quali il Ministero del Agricoltura.