Siria. Le opportunità di lavoro che aiutano i quartieri a ripartire dopo il terremoto
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21-08-2023 | di COOPI

Siria. Le opportunità di lavoro che aiutano i quartieri a ripartire dopo il terremoto

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)

Dopo i terremoti che hanno colpito alcune zone della Siria nel febbraio 2023, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha avviato ad Aleppo, in collaborazione con COO PI (Cooperazione Internazionale), lavori di recupero delle infrastrutture ad alta intensità occupazionale  per contribuire a ripristinare i mezzi di sussistenza delle persone nelle comunità colpite.

A fine luglio, 29 siti nei quartieri Al-Salheen e Al-Fardous di Aleppo sono stati liberati da detriti e macerie, rendendo accessibili alle comunità locali 45 strade in un'area di 5.600 metri quadrati. Finora sono state create 6.600 giornate lavorative per 100 lavoratori. Le comunità hanno beneficiato di opportunità di lavoro dignitose e del recupero delle infrastrutture locali.

Abbiamo chiesto ad alcuni abitanti di Aleppo che hanno partecipato o beneficiato dei lavori di recupero di raccontare la loro esperienza nell'iniziativa.

Zakaria, operatore comunitario:

Ho lasciato la scuola in giovane età. Ho competenze ed esperienze limitate. Ma sono l'unico a portare il pane nella mia famiglia. Sono venuto a conoscenza di questa opportunità grazie a uno dei vicini della zona. Ho aderito a questo progetto dell'ILO che mi ha permesso di aiutare economicamente la mia famiglia. Ho scoperto che questo lavoro offriva un reddito equo e un ambiente di lavoro sicuro, monitorato dagli addetti alla sicurezza. Abbiamo ricevuto dispositivi di protezione personale e un'assicurazione contro gli infortuni

Architetta Latifa Mohammad, supervisora del cantiere:

Quando ho ricevuto questa opportunità, ho provato un misto di felicità e paura. Ero felice perché stavo per iniziare il mio primo lavoro e fare esperienza per il futuro, e questo mi aiuterà nelle future opportunità di lavoro. I miei timori riguardavano innanzitutto la sicurezza, perché stavamo operando in un'area con le macerie di un terremoto, il che poteva essere pericoloso. Ma sul campo ho scoperto che c'erano tutte le precauzioni di sicurezza per i lavoratori e per me, e questo ha dato un senso di sicurezza a me e ai lavoratori.
L'altra mia preoccupazione riguardava il fatto di essere una donna al mio primo lavoro. Avevo paura di essere una donna che lavorava in una situazione di difficoltà. Ma quando sono arrivata sul posto di lavoro, ho scoperto che c'era flessibilità e cooperazione tra le squadre. Questa è anche la nostra città, siamo residenti in un quartiere, quindi abbiamo trovato l'accettazione della comunità

Ingegner Thaer Rahal, direttore dei servizi del Comune nel quartiere di Bab Al-Nayrab:

A causa della presenza di macerie per diversi mesi in molte strade strette dove non potevamo portare macchinari, oltre alla mancanza di un numero sufficiente di lavoratori all'interno della Direzione Servizi del Comune, era difficile per la Direzione rimuovere le macerie in tempi rapidi. L'idea di rimuovere le macerie con la manodopera ha fornito un grande servizio alla zona, migliorando la sicurezza delle comunità, rimuovendo i danni che minacciavano la sicurezza pubblica nell'area. 
C'è un grande bisogno di interventi ad alta intensità di manodopera nelle aree di Al-Fardous e Al-Salheen a causa della sovrappopolazione della zona e dell'inaccessibilità dei macchinari pesanti, nonché della presenza di molti edifici, alcuni dei quali rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.

Imad, proprietario di un negozio di profumi nel suk di Al-Fardous:

Il mio negozio è rimasto chiuso per sei mesi a causa dell'accumulo di macerie nell'area. Ho presentato molti reclami al Comune competente, ma a causa della mancanza di risorse, queste richieste non hanno avuto risposta. Ho potuto riaprire la mia principale fonte di sostentamento solo dopo la rimozione delle macerie davanti al mio negozio. Ho ricevuto grande comprensione e collaborazione dai gruppi di lavoro presenti sul posto, che hanno assicurato un ingresso temporaneo al mio negozio durante i lavori. Ho notato un aumento del traffico pedonale e automobilistico. Ora le auto possono entrare nel mercato dopo la riapertura della strada principale. Sono grato per questo lavoro.

Prossimi passi

Lo sviluppo delle competenze e il miglioramento dell'occupabilità dei lavoratori sono la "strategia di uscita" dell'ILO per i beneficiari che hanno intrapreso i lavori di ripristino della sicurezza della comunità. Ai lavoratori temporanei disposti a lavorare e a imparare di più saranno offerte opportunità di apprendimento basato sul lavoro (WBL) attraverso un programma di sussidi salariali in collaborazione con le imprese locali.

Almeno 100 beneficiari selezionati saranno aiutati a passare a un lavoro formale o autonomo attraverso un programma di apprendistato, come concordato tra l'ILO e i datori di lavoro interessati ad assumerli. La selezione avverrà in base alle competenze, alle richieste del mercato del lavoro e alle aspirazioni dei lavoratori.

L'ILO non è responsabile dell'accuratezza della traduzione

Unica agenzia tripartita delle Nazioni Unite, dal 1919 l'ILO riunisce governi, datori di lavoro e lavoratori di 187 Stati membri, per fissare standard lavorativi, sviluppare politiche e ideare programmi che promuovano un lavoro dignitoso per tutte le donne e gli uomini.