Siria. Storie di speranza in tempi di crisi
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22-04-2024 | di COOPI

Siria. Storie di speranza in tempi di crisi

I bisogni umanitari in Siria continuano a crescere senza sosta. Dopo 13 anni di insicurezza interna e un violento terremoto che ha colpito il paese il 6 febbraio 2023, la situazione socio-economica continua a deteriorarsi, causando livelli di povertà preoccupanti. Questa crisi multiforme sta generando altissimi livelli di vulnerabilità, portando gran parte della popolazione in forte bisogno di beni di prima necessità e assistenza medica. COOPI-Cooperazione Internazionale continua a sostenere la popolazione con progetti di emergenza riguardanti, tra gli altri, la sicurezza alimentare, l'istruzione e la protezione.

Tra le numerose iniziative, COOPI sta attuando due progetti finanziati dal Coordinamento ONU per gli Affari umanitari (OCHA): il progetto “Fornitura di servizi di protezione integrati per migliorare la resilienza delle comunità più vulnerabili a Daraa, Aleppo e Raqaa”, avviato a novembre 2022 e che terminerà a giugno 2024 e il progetto “Fornitura di servizi di protezione di emergenza per le persone colpite dal terremoto ad Aleppo”, iniziato a giugno 2023 e che concluderà ad agosto 2024.

Entrambi i progetti si concentrano sul rafforzamento della resilienza delle popolazioni più colpite, tra cui bambini, donne, persone con disabilità e anziani, attraverso l’implementazione di misure di protezione. Oltre ad attività di sensibilizzazione, COOPI sostiene le persone più vulnerabili attraverso il supporto di figure fondamentali come psicologi, logopedisti e fisioterapisti. Le storie di Darya, Abdel, Hanan, Fatima e Rasha sono esempi tangibili di come non solo l’aiuto, ma anche la vicinanza e l’impegno in prima persona possono restituire alle persone capacità, speranza ed entusiasmo.

Abdel

Abdel ha sviluppato una grave balbuzie dopo che una granata è caduta accanto a lui durante lo sfollamento dall'area di Maarin. Preso in giro dai compagni, ha visto aggravarsi la sua sofferenza, risultante in un calo dei risultati scolastici. Ha così iniziato a lavorare con la logopedista di COOPI, che lo ha motivato e aiutato attraverso esercizi specifici e mezzi come immagini, storie e conversazioni. Grazie all’intervento, ora Abdel si è riavvicinato agli altri bambini ed eccelle negli studi. 

Darya

Darya ha sei anni e vive ad Aleppo. Dopo il terremoto ha cominciato a manifestare attacchi di panico, si rifiutava di dormire, era estremamente impaurita dai suoni molto forti e non riusciva in alcun modo ad allontanarsi dalla madre. Lo specialista di COOPI ha chiesto alla mamma di svolgere varie attività con la figlia: raccontarle storie a lieto fine prima di dormire, disegnare qualcosa che la rendevano felice, raccontare qualcosa che ama. Oggi Darya riesce a dormire da sola, va bene a scuola ed anche la madre ha ritrovato calma e serenità.  

Hanan

Hanan aveva quattro anni quando il terremoto le ha causato un forte shock, perdendo la capacità di parlare correttamente. Il logopedista si è concentrato sulla riabilitazione e sull’incoraggiamento della bambina attraverso esercizi mirati, oltre ad aver dato indicazioni ai genitori su come affrontare le difficoltà di comunicazione della figlia. Il suo miglioramento è stato significativo: dacché non riusciva a pronunciare il proprio nome, ora la bambina può frequentare la scuola.

Fatima

Nonostante un'ernia del nucleo polposo, Fatima aveva in carico il sostentamento dell’intera famiglia. Quando a novembre COOPI, con il sostegno del Syrian Humanitarian Fund (SHF), ha avviato un progetto in tutta Aleppo, Fatima è stata iscritta come beneficiaria ricevendo trattamenti di fisioterapia. Utilizzando ultrasuoni ed esercizi mirati, la terapia è progredita, ripristinando gradualmente la capacità di movimento e la forza della spalla. Adesso ha ripreso il suo mestiere e gli impegni casalinghi, affrontando ogni giorno con nuovo vigore e gratitudine.

Rasha

Rasha, 44 anni, a causa degli effetti della poliomielite e di altri problemi fisici, non riusciva a stare in piedi e camminare in modo indipendente. Dopo molte sessioni di trattamento con COOPI, Rasha è tornata a camminare. Non più confinata in casa, è entusiasta di aver ritrovato la capacità di soddisfare le proprie esigenze quotidiane e di avventurarsi all'aperto a proprio piacimento. 

COOPI opera in Siria dal 2016 ed è presente nelle zone di Damasco rurale, Damasco, Dara’a, Hama, Homs, Raqqa, Lattakia e Aleppo con progetti di Protezione, Educazione, WASH, Assistenza Alimentare e sostegno alla produzione agricola a livello famigliare e attività generatrici di reddito. A questi si sono aggiunte le attività di risposta al terremoto con fondi propri, privati e istituzionali come AICS, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA), e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, (ILO).