Somalia. COOPI rafforza la risposta al COVID-19 nelle comunità più a rischio
16-11-2020 | di COOPI

Somalia. COOPI rafforza la risposta al COVID-19 nelle comunità più a rischio

In risposta alla rapida diffusione della pandemia, COOPI - Cooperazione Internazionale, nel settembre 2020 è intervenuta in Somalia attraverso il progetto "Salvare la vita delle persone più vulnerabili a rischio Covid-19 in cinque regioni della Somalia attraverso campagne di sensibilizzazione e misure di prevenzione" finanziato dal Canadian Fund e realizzato in collaborazione con la Somali National Women Organization, la Commissione Nazionale per la Mobilitazione e la Sensibilizzazione e l'Ufficio Affari Sociali della Presidenza.

Il progetto, attualmente in corso di realizzazione a Mogadiscio, Baidoa, Garbaharey, Cadaado & Garowe, mira ad aumentare la consapevolezza degli sfollati interni sulle possibili conseguenze da COVID-19 e ad affrontare la disinformazione e le mal credenze tra la popolazione locale. Per fare ciò, COOPI e i suoi partner hanno organizzato campagne di sensibilizzazione all'interno dei campi per sfollati nelle 5 città somale, dove diversi leader locali sono stati i portavoce dei messaggi di sensibilizzazione.

Distribuzione dei PDI a Mogadiscio, Somalia.

Nel tentativo di rafforzare la capacità di questi punti focali della comunità nella sensibilizzazione e nel controllo delle malattie, sono stati condotti corsi di formazione sulle misure di prevenzione COVID-19 a 5 leader di ciascuno dei 5 distretti (per un totale di 25) in modo che potessero assumere il ruolo di guida del programma di sensibilizzazione. A ciò ha fatto seguito la distribuzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) ad almeno 2.000 sfollati in ciascuno dei distretti. 

Finora, circa 10.000 beneficiari - per lo più donne - hanno ricevuto maschere facciali, disinfettante per le mani, guanti e sapone per il lavaggio delle mani. Inoltre, sono in corso programmi di sensibilizzazione e messaggi attraverso la TV, la radio e i giornali. Tutte queste azioni si sono concentrate sul rallentamento della trasmissione del virus e sul rafforzamento del coordinamento e della leadership nazionale sulla risposta COVID-19.

Secondo Rahma Abdullahi Sheikh, uno dei leader della comunità di Baidoa, l'iniziativa ha dato alla sua comunità le conoscenze e gli strumenti per migliorare la sua resilienza alle crisi future.

Dopo un lungo periodo di instabilità e di guerra civile, il sistema sanitario somalo è estremamente mal equipaggiato per rispondere al Covid-19. Pertanto, la prevenzione attraverso una forte sensibilizzazione dell'opinione pubblica è l'unica scelta praticabile.