Un nuovo inizio con le energie rinnovabili in Sierra Leone
04-02-2016 | di COOPI

Un nuovo inizio con le energie rinnovabili in Sierra Leone

Dopo l'emergenza Ebola che ha duramente colpito il paese nell'ultimo anno, la Sierra Leone sta tornando alla normalità. Uno dei settori in cui il governo locale ha deciso di puntare per rilanciare l'economia è quello delle energie rinnovabili, lanciando azioni per garantire energia elettrica in tutto il territorio nazionale; tuttavia, nonostante questa iniziativa, le aree rurali non sono ancora adeguatamente coperte.

Per risolvere la situazione è stato da poco lanciato un progetto per la promozione delle energie rinnovabili, con lo scopo di garantire fonti di energia pulita per le aree rurali nei distretti di Kambia, Bombali e Port Loko (Nord del paese) e Kenema, Kailahun e Kono (nel sud-est).

Il progetto, della durata di quattro anni, è finanziato dall'Unione Europea e vede COOPI come partner dell'associazione locale Promotion of Renewable Energy Services for Social Development in Sierra Leone (PRESSD-SL) assieme ad altre quattro ong.

"I beneficiari iniziali della nostra azione sono 45.000 nuclei familiari, più altre 850.000 persone come beneficiari indiretti. Potremo garantire regolarmente energia elettrica per scuole, ospedali, presidi sanitari e consorzi agricoli", racconta il capo progetto di PRESSD-SL Karl Segschnieder.

Il progetto prevede l'installazione di pannelli solari nei luoghi pubblici e la creazione in ogni comunità di piccole stazioni per la produzione e il rifornimento di energia elettrica. È previsto poi un primo momento di formazione con differenti gruppi (agricoltori, operatori dei servizi sociali, funzionari governativi) per spiegare il funzionamento di questi impianti, e la creazione di vere e proprie imprese economiche per la gestione autonoma da parte della popolazione locale: manutenzione delle infrastrutture, produzione di energia elettrica e commercializzazione.

Scopo del progetto infatti non è solo la fornitura diretta di energia rinnovabile alle comunità: i momenti di formazione hanno lo scopo di creare posti di lavoro in questo settore per garantire uno sviluppo economico duraturo nelle aree di intervento. In parallelo, verranno organizzati seminari e workshop informativi nelle scuole e nelle università.

Anche se la Sierra Leone contribuisce solo in piccola parte al problema del surriscaldamento globale, il progetto è fondamentale per rendere consapevoli le popolazioni locali di questo fenomeno. In più, le energie rinnovabili contribuiranno a cambiare concretamente la vita quotidiana: energia elettrica costante significa servizi pubblici migliori, e gli impianti, oltre a garantire costi molto inferiori rispetto a prima, contribuiranno ad aumentare l'occupazione.