Una risposta rapida contro la malnutrizione acuta in Congo
05-07-2016 | di COOPI

Una risposta rapida contro la malnutrizione acuta in Congo

 

34 giorni. In media questa è stata la durata degli interventi di risposta rapida alle crisi nutrizionali, che abbiamo realizzato nelle province di Bandundu e Kasai centrale, della Repubblica democratica del Congo.

Malgrado i miglioramenti degli ultimi dieci anni, infatti, la malnutrizione rimane ancora un grave problema di salute pubblica in RDC.  Nel mese di aprile 2016 abbiamo concluso un progetto, della durata di otto mesi, finanziato da Unicef e dalla Direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione Europea (ECHO), per sostenere i centri sanitari di Sia, Moanza e Kitangua, per la cura e prevenzione della malnutrizione e malnutrizione acuta nei bambini minori di 5 anni.

 

 

I centri sanitari individuati in queste tre località sono stati potenziati con unità nutrizionali, in grado di accogliere e prendere in carico i bambini con necessità di cure; in totale 54 unità nutrizionali hanno trattato più di 6000 casi di malnutrizione.

 

 

trasporto di kit terapeutici in RDC Nonostante l'isolamento di alcune di queste unità nutrizionali abbia causato difficoltà e ritardi nei trasporti, mezzi alternativi quali biciclette, moto, o piroghe hanno permesso l'arrivo di kit terapeutici e kit igienico sanitari.

 

 

Grazie alla collaborazione con il Programma nazionale per la Nutrizione (Pronaut) e gli uffici centrali di zona (BCZ), 180 operatori delle unità nutrizionali sono stati formati sulla presa in carico integrata della malnutrizione acuta e sull'alimentazione di neonati e bambini piccoli.

Allo stesso tempo 360 rappresentati delle comunità locali hanno ricevuto la formazione necessaria per effettuare uno screening tra la popolazione e individuare i casi da indirizzare alle unità nutrizionali. L'efficacia dello screening eseguito ha permesso di riconoscere prontamente i casi di malnutrizione riducendo a soli 109 i casi più gravi di pazienti con complicazioni.

 

 

dimostrazioni culinarie educazione alimentare in RDCIl progetto si è realizzato in un territorio dove il problema della malnutrizione è strutturale e non congiunturale, poiché non si rilevano movimenti di popolazione, o problemi di insicurezza. Quindi gli interventi si sono anche focalizzati sull'attività di sensibilizzazione della popolazione. Attraverso la creazione di gruppi di mobilitazione sociale, si è cercato da un lato di introdurre nuovi cibi e nuove abitudini alimentari per i neonati, bambini e le donne incinte; sono state proposte delle dimostrazioni culinarie e di educazione alimentare per insegnare alle mamme a preparare cibi ricchi e nutrienti per i propri figli e piatti completi per tutta la famiglia; dall'altro lato l'attività di sensibilizzazione è stata completata con sessioni di diffusione didistribuzione kit WASH in RDC buone pratiche igienico sanitarie.

 

 

Inoltre per rispondere ai bisogni espressi dalla popolazione in termini di servizi igienico-sanitari, è stato distribuito alle famiglie dei 6000 bambini presi in carico, un kit con il materiale per rendere potabile l' acqua di casa, tazze e taniche e sono state riabilitate, o costruite, infrastrutture per l'acqua potabile, inceneritori e latrine.