La situazione umanitaria in Repubblica Centrafricana permane in uno stato di criticità: circa 2,3 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria immediata, metà dei quali sono bambini. In questo contesto sono molti i casi di violenza di genere (GBV), che si manifesta attraverso forme di violenza sessuale, matrimoni precoci, violenza domestica, mutilazioni genitali.
I membri femminili delle famiglie si trovano inoltre tagliati fuori dalle dinamiche decisionali per quanto concerne l’economia e la gestione delle risorse. Per favorire l’integrazione e la partecipazione di donne e ragazze nella vita economica, sociale e politica dell’RCA e per ridurre la diffusione di GBV, COOPI punta ad aumentare le loro conoscenze e le competenze in materia di diritti umani e a facilitarne le opportunità lavorative, favorendone di conseguenza l’accesso al credito e ai risparmi.
L’intervento punta inoltre a rafforzare la capacità fisica, organizzativa e tecnica delle strutture locali con le quali le beneficiarie possano avere modo di instaurare partenariati sostenibili. Donne e ragazze avranno poi accesso a un centro comunitario apposito, volto ad aumentare la protezione e l’empowerment socio-economico.