14-07-2025 | di COOPI
RCA. Per la sicurezza alimentare d’emergenza con AICS
Nell’agosto 2024, COOPI – Cooperazione Internazionale ha lanciato il “Progetto d'emergenza in sicurezza alimentare per la resilienza delle popolazioni più vulnerabili nelle sottoprefetture di Bozoum e Paoua”, grazie al contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). L’obiettivo è migliorare le capacità produttive e promuovere corrette abitudini alimentari, favorendo l’autonomia economica e l’imprenditorialità delle famiglie. L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato da COOPI in Centrafrica, con il sostegno della Cooperazione Italiana e di altri partner internazionali.
Il Paese è da anni al centro di una grave crisi umanitaria, alimentata da conflitti armati e massicci spostamenti interni. Nel 2024, quasi la metà della popolazione – il 46% – viveva in condizioni di forte vulnerabilità. Le comunità locali devono fare i conti con un’insicurezza alimentare sempre più grave, infrastrutture inadeguate e una grave carenza di servizi essenziali come scuola e sanità. Donne e giovani, in particolare, affrontano difficoltà economiche crescenti, aggravate dall’instabilità e dalla mancanza di supporto sociale.
Il progetto punta a rafforzare la produzione agricola e zootecnica familiare attraverso corsi pratici su tecniche sostenibili e gestione delle risorse naturali. Sono previsti anche la distribuzione di sementi migliorate, attrezzi e kit di produzione adattati alle esigenze locali. Particolare attenzione è rivolta a donne e giovani, con percorsi di formazione sull’imprenditoria rurale, attività generatrici di reddito e lavori ad alta intensità di manodopera (THIMO). Le attività promosse hanno l’obiettivo di creare opportunità economiche, migliorare le condizioni di vita, aumentare la resilienza e promuovere l’inclusione sociale e la parità di genere.
Tra i principali beneficiari ci sono famiglie sfollate, bambini in condizioni di vulnerabilità e donne vittime di violenza. L’identificazione avviene con il supporto di ONG locali, autorità comunitarie e partner territoriali, sulla base di valutazioni dettagliate dei bisogni: alimentazione, istruzione, salute e protezione. Le principali minacce restano l’instabilità politica, le violenze armate e le catastrofi naturali. Per rispondere a queste sfide, COOPI interviene con aiuti umanitari d’urgenza e programmi di lungo periodo nei settori della salute, dell’educazione e della tutela dei diritti fondamentali, puntando anche sul rafforzamento delle competenze locali.
Awa, una delle beneficiarie, racconta:
Dopo le tante crisi che ha vissuto il mio Paese, avevo perso tutto. Ma grazie a questo progetto sono riuscita a ripartire e a garantire il necessario ai miei figli».
Una testimonianza che dà voce all’impatto concreto e duraturo di queste iniziative, capaci di offrire non solo sostegno immediato, ma anche speranza e strumenti per costruire un futuro migliore.
COOPI è presente in Repubblica Centrafricana dal 1974, dove realizza progetti umanitari e di sviluppo nei settori della protezione, dell’istruzione in emergenza e della sicurezza alimentare.