Sierra Leone. Le donne come attori chiave delle economie nazionali
16-03-2020 | di COOPI

Sierra Leone. Le donne come attori chiave delle economie nazionali

Empowerment femminile, accesso ai terreni agricoli, generazione di posti di lavoro e accesso ai servizi finanziari sono alcuni degli obiettivi promossi dal programma “ProAct 2015”, parte del progetto finanziato dall’Unione Europea Promuovere l'agricoltura su piccola scala in Sierra Leone” implementato da COOPI a partire dal 2016. Nel corso degli anni, COOPI, in collaborazione con il Governo della Sierra Leone e con altri partner, si è concentrata sul fornire alle donne strumenti e competenze che potessero migliorare la loro situazione economica e sociale. 

Uno dei primi obiettivi era aumentare la consapevolezza sulla malnutrizione e sui suoi effetti. In Sierra Leone, infatti, il 40% circa dei bambini ha sofferto o soffre di arresto della crescita o di una crescita ridotta, il che mette a rischio le loro capacità cognitive e le condizioni generali di salute. Le donne hanno potuto partecipare a corsi di cucina dedicati alla corretta nutrizione, alla conservazione di cibo e alle migliori pratiche igienico-sanitarie. Grazie alla realizzazione di queste attività, le donne hanno imparato alcune buone pratiche, come ad esempio l’importanza di avere pasti bilanciati 2 o 3 volte al giorno piuttosto che il consumo di un solo pasto, acquisendo fiducia e sicurezza nel garantire migliori condizioni di salute a tutti i membri della famiglia. In questo modo il programma è riuscito a cambiare i comportamenti e a fornire strumenti utili a donne rurali e analfabete. 

Inoltre, il progetto ha coinvolto efficacemente gli stakeholder della comunità nel fornire alle donne l'accesso a più di 500 ettari di terra. Ad oggi, più di 1.000 donne divise in 40 diversi gruppi producono ortaggi nelle terre ricevute. La produzione genera un guadagno medio di 6.000.000 leones (600 USD) per ogni membro del gruppo. 

Produzione di anacardi, apicoltura e la coltivazione di ortaggi sono alcune delle attività all’interno delle quali sono stati creati nuovi posti di lavoro per le donne. In totale 250 piccoli produttori sono stati coinvolti, l’80% dei quali sono donne. Essi hanno a loro volta assunto altre 1.000 donne per vendere anacardi ed hanno creato un mercato locale. 

Il raccolto

Infine, nei villaggi sono state create le Associazioni di risparmio e prestito. Più di 1.000 donne appartenenti alle 40 diverse comunità sono diventate membri attivi. Ciò ha garantito un risparmio regolare e un corretto utilizzo dei risparmi per svolgere le operazioni agricole e per incrementare le attività e i redditi. L’accesso alle finanze era stato precedentemente valutato come una delle principali sfide nel settore agricolo. Grazie alle associazioni, le donne possono ora facilmente accedere ai servizi finanziari. 

Alcune delle donne beneficiarie del progetto

Le donne in Sierra Leone hanno sempre contribuito all’economia nazionale ed hanno spesso svolto un ruolo fondamentale nel sostentamento della famiglia. Ciò nonostante, il loro ruolo è sempre stato ignorato all’interno del piano di sviluppo. Grazie al progetto finanziato dall’Unione Europea, COOPI vuole raggiungere l’empowerment femminile diffondendo l’idea che le donne rappresentano un contributo chiave per l’economia in quanto produttrici di cibo, amministratrici delle risorse, imprenditrici e impiegate. 

Foto Crediti: Alessandro Gandolfi, Parallelozero per COOPI