29-05-2025 | di COOPI
Venezuela. Costruire reti di solidarietà durante l’emergenza umanitaria
Dal giugno 2024, COOPI – Cooperazione Internazionale è alla guida di un progetto umanitario in Venezuela, chiamato Risposta integrata alle esigenze di emergenza della popolazione più vulnerabile in Venezuela e finanziato dall’Unione Europea attraverso la Direzione Generale per la Protezione Civile e le Operazioni di Aiuto Umanitario (ECHO). Realizzata in partenariato con HIAS e Visión Mujer, l’iniziativa si concentra sulla risposta ai bisogni urgenti di protezione negli stati di Bolívar, Delta Amacuro e Sucre. In un contesto di crescente vulnerabilità e progressiva carenza di fondi, il progetto offre una risposta multisettoriale che integra salute mentale, prevenzione della violenza di genere (GBV) e servizi di protezione comunitaria.
L’intervento si inserisce nell’ambito di CONAHVE, un consorzio umanitario nazionale composto da 16 organizzazioni, sia nazionali che internazionali, coordinato da COOPI. Il consorzio mira a costruire una strategia comune di assistenza umanitaria in Venezuela, fondata su strumenti condivisi, principi comuni e un’azione localizzata.
Una coordinazione che fa la differenza nei contesti di crisi
In un paese dove i bisogni umanitari continuano ad aumentare, il ruolo guida di COOPI all’interno di CONAHVE si è rivelato essenziale non solo per l’implementazione diretta del progetto, ma anche per il consolidamento di una piattaforma di coordinamento funzionale e inclusiva. Il consorzio offre uno spazio per la pianificazione congiunta, l’armonizzazione tecnica e la presa di decisioni condivise, rafforzando così l’architettura della risposta umanitaria a livello nazionale.
Nel Bolívar, l’attivazione di un tavolo locale di coordinamento inter-agenzia ha riunito attori della società civile, autorità locali e reti comunitarie. Questo ha permesso decisioni più rapide e informate, con COOPI che garantisce l’inclusione tanto delle prospettive istituzionali quanto di quelle provenienti dal territorio.
Il risultato è una strategia di protezione con complementarietà territoriale. Nel comune di Caroní, ad esempio, COOPI coordina l’assistenza psicosociale specializzata per le sopravvissute alla violenza di genere, mentre Visión Mujer promuove meccanismi di prevenzione comunitaria e spazi sicuri, e HIAS fornisce supporto legale e servizi di salute mentale rivolti a gruppi vulnerabili come bambini, anziani e persone con disabilità. Queste azioni non sono isolate, ma sincronizzate per rispondere al deterioramento dei percorsi e dei servizi di protezione, in particolare nelle aree più difficili da raggiungere.
Dare forza alle comunità, ricostruire la fiducia
Fin dall’inizio, il progetto ha dato priorità alla partecipazione e all’appropriazione locale. Attraverso workshop, formazioni e dialoghi comunitari, i membri di CONAHVE hanno lavorato per ricostruire la fiducia nei sistemi e nei servizi di protezione. Nel Delta Amacuro e nel Sucre, la collaborazione tra COOPI e gli attori locali ha permesso di mappare i bisogni urgenti e, allo stesso tempo, rafforzare il ruolo delle donne leader, delle promotrici di salute e dei volontari per la protezione all’interno delle loro comunità. Una partecipante alle sessioni di supporto psicosociale ha condiviso:
Non avrei mai pensato che raccontare la mia storia potesse aiutare altre persone. Ora vedo quanto contano le nostre voci, e questo lo porterò sempre con me".
Una delle attività comunitarie più emblematiche è stata la realizzazione del murale “Intessere reti di sostegno”, dipinto da un gruppo di donne a San Félix in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Più che un’opera d’arte pubblica, il murale rappresenta uno spazio di espressione emotiva e memoria condivisa. È stato il frutto di un processo partecipativo in cui le donne hanno riflettuto sulle proprie esperienze e rivendicato collettivamente visibilità, forza e voce nella comunità.
Per COOPI, espressioni culturali e artistiche come queste sono strumenti fondamentali nell’ambito umanitario. Non solo rafforzano le identità locali, ma aiutano anche a rompere i silenzi attorno alla violenza e alle disuguaglianze. Attività come queste contribuiscono anche al recupero psicosociale, creando spazi sicuri e accoglienti dove costruire resilienza collettiva.
Condividere strumenti per una risposta sostenibile
Oltre all’intervento sul campo, il progetto investe anche nel rafforzamento dei sistemi. Sotto il coordinamento di COOPI, i partner di CONAHVE hanno sviluppato strumenti condivisi per la gestione dei casi, percorsi di riferimento armonizzati e protocolli aggiornati per una risposta alla violenza di genere sicura ed etica. Questi strumenti sono già utilizzati da diversi attori sul terreno e stanno contribuendo a costruire un approccio più coerente e centrato sulla persona sopravvissuta, in diverse regioni del paese.
Per garantirne l’istituzionalizzazione e la sostenibilità, vengono promossi scambi tecnici tra organizzazioni e con le controparti del settore pubblico. Questi includono tavoli di protezione e incontri inter-agenzia di apprendimento, dove le buone pratiche vengono documentate e condivise. In questo modo, l’impatto del progetto va oltre i beneficiari diretti e contribuisce al rafforzamento dell’intero ecosistema umanitario in Venezuela.
COOPI è presente in Venezuela dal 2019. Coordina il consorzio nazionale di protezione CONAHVE e opera nei settori della protezione, WASH, salute, mezzi di sussistenza e preparazione ai disastri. Con un approccio centrato sulla comunità, COOPI promuove risposte intersettoriali e un’azione umanitaria inclusiva e sostenibile. Il suo lavoro si ispira ai principi umanitari e alla convinzione che nessuno debba essere lasciato indietro.