Con un’esperienza pluridecennale alle spalle (1977-2011), da giugno 2017, COOPI è tornata in Camerun per fronteggiare la crisi umanitaria che colpisce le popolazioni residenti nel dipartimento Logone e Chari, nella regione Estremo Nord.

In quest’area, la situazione si è aggravata negli ultimi anni a causa delle violenze perpetrate dal gruppo terroristico Boko Haram, che hanno generato un flusso massiccio di profughi e rifugiati. Qui COOPI ha risposto con progetti d’emergenza, relativi all’educazione, alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla protezione.

Attualmente COOPI favorisce l’educazione di bambini/e e ragazzi/e tra i 5 e i 18 anni ristrutturando le scuole, fornendo materiale didattico e una copertura delle spese scolastiche. Inoltre, offre assistenza psicologica agli sfollati e alla popolazione autoctona che hanno subito forti traumi..