La presenza di COOPI in Sudan
Inizialmente COOPI ha operato in Nord Darfur e poi, dal 2019, ha ampliato la sua presenza al Sudan orientale - Kassala e Gedaref – e alla capitale Khartoum.
Attraverso un approccio multisettoriale e integrato, nel corso degli anni COOPI ha migliorato l’accesso ai servizi di base – con interventi in ambito Shelter e Non-Food Items - ha realizzato interventi di promozione della Sicurezza Alimentare e dei mezzi di sussistenza, di WASH e di Riduzione Rischi Disastri negli Stati del Nord Darfur, Kassala e Khartoum.
Attualmente COOPI è attivamente impegnata nell’emergenza umanitaria che ha colpito la popolazione a causa del conflitto esploso il 15 aprile 2023 tra le Forze Armate e le Forze di Supporto Rapido.
COOPI in Sudan oggi
Lo scoppio della guerra civile in Sudan ha portato a una ristrutturazione degli interventi di COOPI nel Paese e una diversa presenza geografica. Il gran numero di sfollati causato dalla guerra civile fa del Sudan il primo Paese al mondo per numero di sfollati, circa 10 milioni di persone sono fuggite per recarsi in aree più sicure del Paese o all’estero.
COOPI ha attivato una risposta rapida d’emergenza, fornendo assistenza umanitaria agli sfollati soprattutto attraverso attività WASH e non-food items (NFIs): distribuzione di acqua potabile e di beni di prima necessità quali coperte, piccoli utensili per cucinare, contenitori per l’acqua, teli di plastica e corde per montare ripari temporanei in attesa di poter accedere ai siti per gli sfollati.
Sul campo il lavoro di COOPI viene realizzato in maniera coordinata con gli altri attori umanitari presenti nel Paese per integrare i diversi interventi di gestione dell’emergenza umanitaria.